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Misura 4.a

Miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione e connessa assistenza tecnica

Il core delle attività previste nell’ambito della presente misura è l’assistenza tecnica, sia in forma diretta che indiretta, realizzata grazie alla collaborazione di tecnici qualificati ed esperti e l’assistenza di società specializzate, tra le quali Oliveti d’Italia SCpA e la società cooperativa Assolavoro per consentire la massima diffusione delle informazioni, e contestualmente per garantire una capillare presenza sul territorio e quindi nelle cooperative aderenti.
Base delle attività inserite nella misura è l’organizzazione territoriale grazie al pieno coinvolgimento delle cooperative associate (unità periferiche), dei professionisti incaricati dell’assistenza tecnica e delle numerosissime aziende olivicole socie da coinvolgere.
Le aziende selezionate vengono assistite nelle tecniche colturali basate sulla gestione dell’oliveto finalizzata al miglioramento qualitativo dell’olio, in piena sintonia con quanto previsto nella misura 3.a .
Assoproli Bari, grazie a tali attività riuscirà anche a gestire una preziosa attività di prevenzione della Xylella fastidiosa soprattutto negli areali olivicoli a confine tra le provincie di Bari e Brindisi.
Fiore all’occhiello della misura è sicuramente l’attività di monitoraggio degli agenti patogeni, condotta presso numerose aziende olivicole socie scelte in funzione della loro rappresentatività in termini di superficie olivetata e che garantisce il coinvolgimento di tanti comuni per una superficie complessiva monitorata di decine e decine di ettari.
Il posizionamento delle trappole nei campi-spia permetterà di:

  • Offrire assistenza nel controllo dei patogeni in una logica di effettiva “necessità” del trattamento fitosanitario;
  • ottimizzare le fasi di scelta e di utilizzo dei prodotti fitosanitari in una logica di integrazione con l’uso dei concimi e dell’acqua;
  • approfondire e diffondere la conoscenza sui metodi di coltivazione a ridotto impatto ambientale, con particolare attenzione alla produzione integrata e biologica.

Ogni azienda olivicola coinvolta nell’azione verrà visitata settimanalmente dal tecnico Assoproli Bari con l’obiettivo di individuare problemi fitosanitari, e quindi isolare i rischi più importanti e assistere materialmente anche alle operazioni colturali quali aratura, concimazione, irrigazione e raccolta. Oltre a contrastare la Prays oleae (Tignola dell’olivo), verrà posta particolare attenzione anche al monitoraggio e al controllo della Saissetia oleae (Cocciniglia Mezzo Grano di Pepe) e alla Spilocaea oleagina (Cicloconio o Occhio di Pavone), quest’ultima con rilevazioni quindicinali.

Per tutte le aziende si effettuerà una valutazione settimanale del rischio fitopatologico, calcolato dai tecnici dell’Assoproli Bari adottando metodi standard e ogni settimana le aziende seguite saranno puntualmente informate circa la situazione fitosanitaria riscontrata.
L’informazione agli operatori verrà trasmessa direttamente dai tecnici dell’Assoproli Bari attraverso l’emissione di un Bollettino Fitosanitario, redatto grazie al software FitoNews.
Gli stessi tecnici, parallelamente, implementeranno attività di assistenza indiretta attraverso incontri con i soci grazie ad opportuni recapiti realizzati presso la sede dell’unità periferica assegnata ove sarà realizzata una efficace divulgazione delle tecniche relative alla raccolta meccanizzata e al miglioramento della consegna e del magazzinaggio delle olive.
Assoproli Bari, tenendo fede alla sua opera di divulgazione/informazione, realizzerà per le aziende olivicole socie una serie di giornate di approfondimento sulle tematiche di maggior interesse per gli operatori del settore.