Elaborazione di buone pratiche agricole per l’olivicoltura, basate su criteri ambientali adattati alle condizioni locali, nonché la loro diffusione presso gli olivicoltori e il monitoraggio della loro applicazione pratica
Assoproli Bari nel programma realizzato ai sensi dei Regg. (UE) nn. 611-615/2014, rafforza il supporto da sempre fornito alle aziende olivicole socie nell’applicazione delle buone pratiche agricole, quali sistemi di coltivazione innovativi, sostenibili e a basso impatto ambientale.
Assoproli Bari diffonde tra gli olivicoltori corrette procedure per lo smaltimento dei rifiuti derivanti dalla coltivazione dei loro impianti produttivi con l’intenzione di creare un circuito virtuoso che aiuti nella riduzione dell’impatto dell’olivicoltura sull’ambiente.
Le attività di diffusione e sorveglianza nell’applicazione di tecniche colturali a basso impatto ambientale puntano ad incrementare le conoscenze degli operatori sulle tecniche ecosostenibili di coltivazione e di mantenimento degli oliveti.
Nell’ambito del campione di aziende selezionato dalle tante cooperative di trasformazione, si fornisce assistenza tecnica volta in particolar modo alla corretta applicazione e diffusione della II edizione del Disciplinare Assoproli Bari di gestione dell’oliveto, allineato alle novità introdotte in materia di produzione integrata dal D.M. 8 maggio 2014 e in materia di uso sostenibile dei prodotti fitosanitari attraverso il D.Lgs. 14 agosto 2012, n. 150 e il D.M. 22 gennaio 2014 relativo all’adozione del Piano di Azione Nazionale.
Le attività realizzate su numerosissimi comuni racchiusi nell’ambito operativo dell’organizzazione del settore oleicolo e appartenenti alle province di Bari, Barletta-Andria-Trani, Foggia e Brindisi, comprendono oltre un migliaio di ettari.
In continuità con le passate programmazioni, Assoproli Bari organizza momenti di divulgazione/informazione riservati alle aziende socie, legati all’olivicoltura sostenibile. Particolare attenzione sarà riservata alle misure di prevenzione della diffusione della Xylella fastidiosa e del CoDiRO soprattutto nelle aree del Sud barese.
Per sostenere l’applicazione delle BPA si forniranno mezzi tecnici innovativi a bassissimo impatto ambientale e che non rilascino residui nocivi alla salute umana e animale, attraverso il pieno coinvolgimento delle strutture di trasformazione a carattere cooperativo aderenti al programma di attività.
Assoproli Bari intende predisporre attività di supporto alla produzione delle olive da mensa, grazie anche alla implementazione di una sezione del proprio manuale di BPA che assicuri l’innalzamento della qualità e il miglioramento delle condizioni ambientali di coltivazione.
Assoproli Bari attiverà anche una rete di monitoraggio delle condizioni agroambientali degli oliveti, il cui obiettivo è quello di individuare la presenza di sostanze inquinanti e la quantità di CO2, grazie all’installazione di centraline di rilevazione. Questo, in continuazione di quanto realizzato nella certificazione EPD ottenuta.